Al servizio di una società più inclusiva.
In una società globalizzata e multilingue, anche gli enti pubblici hanno bisogno di rendere efficace in diverse lingue ogni aspetto della loro comunicazione.
Oltre ai tradizionali bandi di concorso e avvisi pubblici per il conferimento di incarichi di traduzione, la Pubblica Amministrazione acquista beni e servizi sul Mercato elettronico della P.A. (piattaforma MePA), su cui interlanguage è regolarmente presente come fornitore di servizi linguistici.
Un grande ente pubblico utilizza solitamente anche servizi di interpretariato e di localizzazione, per migliorare la penetrazione e l’efficacia dei suoi prodotti editoriali e multimediali in lingua straniera.
Grazie all’esperienza specifica maturata nel tempo e nei progetti, il nostro team di traduttori unisce alla elevata qualità linguistica, una puntuale competenza sulla terminologia adottata dalla Pubblica Amministrazione.
La nostra lunga collaborazione con il mondo accademico ci ha reso anche esperti traduttori di saggistica, articoli per riviste scientifiche, speech per conferenze, survey e tutti i contributi che gli Atenei italiani più prestigiosi producono nell’ambito di importanti progetti internazionali.
Il mestiere del traduttore ci pone ogni giorno di fronte al tema del confronto (tra persone, lingue, culture) e al valore di un’efficace mediazione culturale. Nei progetti di traduzione per la pubblica amministrazione, interlanguage segue anche le fasi di revisione, validazione e impaginazione grafica di qualsiasi genere di testo e in tutte le lingue.
Agli Enti Pubblici possiamo fornire anche i servizi di interpretariato LIS e quello di traduzione simultanea in presenza o a distanza. Selezioniamo i migliori interpreti in tutte le regioni italiane e forniamo l’attrezzatura tecnica necessaria.
Ti interessa approfondire un caso di comunicazione inclusiva multilingue?
Leggi il nostro Case Study sull’opuscolo Mamma consapevole, progetto realizzato con AUSL Pescara.
Italo CalvinoOgni giorno, centinaia di migliaia di nostri concittadini traducono mentalmente con la velocità di macchine elettroniche la lingua italiana in un’antilingua inesistente.