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Comunicazione multimediale, sottotitolaggio e doppiaggio

Nell’ultimo anno, la comunicazione multimediale ha registrato un’enorme crescita a livello globale. Siamo certi che anche tu, dall’inizio del 2020, ti sia trovato a utilizzare sempre più spesso le videochiamate sia per comunicare con i colleghi di lavoro, che nel privato, per raggiungere famigliari e amici. 

Anche la tua azienda probabilmente, nell’impossibilità di partecipare a fiere, organizzare meeting o eventi in presenza, ha scelto di potenziare l’uso di video istituzionali, video promozionali, tutorial, video-manualistica e altri tipi di contenuti multimediali per promuovere i propri prodotti o servizi e restare in contatto con i propri clienti in Italia e all’estero. E lo ha fatto non solo per necessità, ma anche perché si tratta di metodi di comunicazione che, se ne sfruttiamo al massimo tutte le potenzialità, sono estremamente efficaci: l’immagine unita alla voce rafforza la relazione con l’interlocutore, crea vicinanza, intensifica il messaggio. 

Con questa mini-serie di 3 puntate su comunicazione multimedialesottotitolaggio e doppiaggio, vogliamo rispondere alle domande più frequenti per aiutarti a capire come: 

  • creare i contenuti multimediali giusti per la tua azienda
  • localizzare con efficacia i tuoi contenuti, scegliendo tra sottotitolaggio e doppiaggio 
  • progettare i tuoi contenuti in modo mirato per il sottotitolaggio o il doppiaggio 
  • contenere i costi e sfruttare al meglio il budget a tua disposizione. 

Sei pronto? Partiamo! 

Lo sai perché la comunicazione multimediale è particolarmente efficace? 

La comunicazione che abbina immagini dinamiche e audio, rispetto alla parola scritta o all’immagine statica, è più coinvolgente a livello emozionale e risulta più persuasiva. Inoltre viene percepita in modo più immediato e veloce, quindi ottimizza i tempi della comunicazione: abbiamo tutti sempre meno tempo e abbiamo bisogno di dare e ricevere informazioni in modo estremamente rapido ed efficace. I video sono uno strumento potente per aumentare la visibilità dell’azienda e la curiosità dell’osservatore o dell’interlocutore, che sarà quindi portato, per esempio, a visitare il sito aziendale.

Quali tipi di contenuto multimediale puoi creare? 

Ce ne sono sicuramente tanti: alcuni sono diffusi da tempo e forse li hai già utilizzati anche tu, altri sono diventati decisamente più popolari negli ultimi tempi: 

  • Video di comunicazione aziendale (report finanziari periodici, video interviste, comunicati motivazionali, case study, video di informazione specifica al personale, ai clienti, al pubblico) 
  • Marketing video (spot pubblicitari, videocataloghi, video esplicativi di presentazione prodotti e/o servizi, video sulla customer experience, factory tour o showroom tour) 
  • Tutorial (manuali video, corsi di addestramento tecnico, assistenza post-vendita, video Q&A, webinar) 
  • Video e audio con funzione di accessibilità rispettivamente per ipo/non udenti e ipo/non vedenti. 

Ognuno di questi contenuti può essere veicolato in un’altra lingua in maniera ottimale scegliendo attentamente tra sottotitolaggio o doppiaggio, in base all’obiettivo di comunicazione, al pubblico a cui ti rivolgi e al contesto in cui il tuo video viene fruito. 

Quindi, come scegliere tra sottotitolaggio e doppiaggio per le versioni in lingua? 

Questa scelta dipende da tanti fattori.  Il sottotitolaggio è generalmente consigliato se: 

  • hai un budget più contenuto; 
  • devi garantire l’accessibilità ai non udenti; 
  • devi proiettare il video in contesti in cui si deve azzerare o ridurre al minimo il volume (in una sala mostra o in una reception in cui l’audio sempre attivo potrebbe essere fastidioso per chi ci lavora e per i visitatori) o in contesti rumorosi (fiere). 

Inoltre, il sottotitolaggio si applica bene a video con testi a schermo ed elementi grafici assenti o semplici, che non entrino in competizione con i sottotitoli per l’attenzione dello spettatore. 

Il doppiaggio invece può essere la scelta più efficace: 

  • per i video di marketing, come spot pubblicitari o presentazioni di prodotto, nei quali desideri comunicare non solo contenuti, ma anche emozioni. Con il doppiaggio puoi dare all’utente la possibilità di godere appieno delle immagini e dei suoni, senza distrarlo con la lettura di un sottotitolo 
  • se il video è piuttosto lungo, dato che evita la “fatica” di spostare continuamente lo sguardo dall’immagine al sottotitolo per un periodo di tempo prolungato
  • se il video contiene, in contemporanea al parlato, molti elementi grafici e di testo che devono essere tradotti (per esempio le slide di una presentazione di PowerPoint).   

Una volta optato per il doppiaggio potrai scegliere tra diverse modalità, ciascuna con i propri vantaggi e caratteristiche che la rendono più o meno adatta al tipo di contenuto: il voice-over, l’oversound, il doppiaggio “cinematografico”. Ma di questo parleremo più avanti.

Ti abbiamo incuriosito? 

Continua a seguirci, nella prossima puntata approfondiremo le caratteristiche del sottotitolaggio e parleremo di: 

– come progettare i contenuti in modo mirato per l’inserimento dei sottotitoli 

– come contenere i costi e sfruttare al meglio il budget a disposizione 

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